Nel 2004 mi trovavo in Cina. Durante una visita in libreria, un’amica mi consiglia di sfogliare un albo illustrato. Si tratta di Turn Left, Turn Right, una delle opere più conosciute di Jimmy Liao (ad oggi inedito in Italia). Nonostante abbia provato un immediato tuffo al cuore (non sarà un caso che l’epigrafe del libro citi proprio la poesia “Amore a prima vista” di Wislawa Szymborska, poetessa a lui molto cara), quel giorno non l’ho acquistato.
Qualcosa però mi rimane dentro, qualcosa di incompiuto, come il ricordo di un sogno al risveglio. Passano gli anni e nel 2010 torno in Cina, da sola, per una breve vacanza. La prima cosa che faccio è andare in libreria a cercare i libri di Jimmy Liao: questa volta li devo acquistare e portare via con me. Tra gli scaffali a lui dedicati non trovo Turn Left Turn Right, ma scopro Sound of Colors. Altro tuffo al cuore. Quello stesso pomeriggio mi rifugio in un’accogliente caffetteria e comincio a tradurlo. Senza un apparente motivo. La traduzione, non completa, ma accurata, per mesi riposa – o forse scalpita – nel mio taccuino, fino a quando una serie di coincidenze mi annuncia la possibilità di proporre il libro in Italia.
All’epoca ero incinta e avevo quello stato d’animo leggero, di quando si ha fiducia nelle cose belle, senza l’ansia che debbano compiersi per forza. Mi sono presentata in casa editrice senza un vero e proprio discorso introduttivo, solo con qualche utile informazione e molto entusiasmo. Il libro, che poi sarà La Voce dei Colori, so che ha la forza evocativa per presentarsi da sé, di emozionare senza troppe presentazioni. E così è stato. Ed è così che insieme al primo libro di Jimmy Liao pubblicato in Italia sono anche nati gli Amici di Jimmy.